La valle del Faèe
Il versante nord del Monte Barro è molto diverso da quello meridionale: la morfologia non è caratterizzata tanto dalle dolci ondulazioni del modellamento glaciale, quanto dalla presenza della Valle del Faèe (Valle dei faggi), che ospita i più estesi e compatti boschi del monte Barro, originata da fratturazione e deformazione del substrato roccioso a seguito delle spinte che originarono le Alpi.
Anche il clima è diverso: fresco, ombroso ed umido ma mitigato dalla vicinanza del lago di Lecco; tali condizioni hanno limitato l’uso del territorio da parte dell’uomo, per cui i boschi sono qui più densi e continui. Alle diversità morfologiche e climatiche si accompagnano poi diversità vegetazionali e floristiche: invece di roverella, carpino nero ed orniello i boschi ospitano soprattutto aceri, frassino, tiglio e faggio: quest’ultimo, in particolare, predilige climi freschi ed umidi ma non tollera temperature eccessivamente rigide.